REGOLAMENTO INTERNO DELL’ASSOCIAZIONE PRIORI
Articolo 1 – Premessa. Questo regolamento interno è parte integrante dello statuto dell’Associazione… (di seguito definita per brevità “Associazione”) e regola la vita associativa, disciplina i comportamenti e stabilisce diritti e doveri. I soci che aderiscono a qualunque titolo all’Associazione stessa lo condividono pienamente e senza riserve. E’ presentato dal Consiglio Direttivo all’assemblea dei soci per l’approvazione.
Articolo 2 – Scopi. L’Associazione persegue gli scopi statutari attraverso l’azione diretta ed indiretta dei soci, anche usufruendo dell’ausilio di persone ed entità esterne che agiscano esclusivamente per il raggiungimento degli scopi sociali nel loro operato in seno all’Associazione.
Articolo 3 – Non esclusività. I soci sono liberi di appartenere ad altre associazioni e/o organizzazioni che non contrastino con gli scopi dell’Associazione stessa, e hanno l’obbligo di non danneggiare l’Associazione con atti o gesti che contrastino con i principi statutari.
Articolo 4 – Norme comportamentali. E’ espressamente vietato, all’interno dell’Associazione, discutere su questioni che riguardino la politica, la religione, le credenze e gli orientamenti della altrui persona e che comunque consistano in atti finalizzati a generare dissidio dentro e fuori l’Associazione stessa. Lo scopo culturale dell’Associazione si esprime attraverso la maturità e la consapevolezza di ogni singolo socio. Tutti gli associati che non rispetteranno lo Statuto, il Regolamento Interno dell’Associazione e che non terranno un comportamento civile e rispettoso alle norme civili vigenti ed espresse nella Costituzione Italiana, saranno immediatamente e irrevocabilmente espulsi dall’Associazione Priori. I comportamenti offensivi o lesivi della dignità o indirizzati a creare dissidio o a portare offesa alla onorabilità dell’Associazione, comporteranno la perdita dello status di socio ai sensi dell’art 10 comma c. Al socio espulso non è consentito rinnovare la richiesta di ammissione alla Associazione. Gli associati saranno responsabili delle attrezzature e oggetti di proprietà dell’Associazione…… utilizzati durante le attività associative. L’Associazione declina ogni responsabilità in caso di danni fisici e/o materiali e/o furti a persone e/o cose (sia per i soci che per gli eventuali accompagnatori) durante le attività associative pubbliche.
Articolo 5 – Soci e ammissibilità alla qualifica. I Soci Ordinari sono coloro che versano annualmente la quota di iscrizione all’Associazione, stabilita per statuto di anno in anno valida per l’anno associativo in corso al momento dell’iscrizione. Tali quote potranno essere modificate e deliberate ogni anno dal Consiglio Direttivo. L’anno associativo decorre dal 01 gennaio al 31 dicembre dell’anno in corso. I Soci hanno diritto ad usufruire di tutte le agevolazioni riservate ai soci di qualsiasi grado: – partecipano alla vita sociale attivamente e alle riunioni periodiche che l’Associazione dedica ai propri soci; – operano nella piena consapevolezza delle finalità statutarie condividendone appieno gli scopi e l’operato; – fanno azione di proselitismo verso nuovi soci, provvedendo a diffondere l’Associazione secondo le proprie disponibilità di tempo; I soci che richiedano di entrare a fare parte dell’Associazione devono essere persone conosciute al Consiglio Direttivo o al Presidente, che garantisca dell’integrità morale dell’aspirante e delle sue caratteristiche consone alla reputazione dell’Associazione. Il pagamento delle quote annuali di rinnovo deve avvenire entro e non oltre il giorno 31 del mese gennaio dell’anno di riferimento, passata la qual data il socio decade Art. 10 comma b. Nell’anno del rinnovo delle cariche il socio è ammesso al voto se in regola con l’iscrizione all’Associazione.
Articolo 6 – Internazionalità. Possono essere soci tutte le persone di nazionalità straniera, senza distinzione di sesso, razza, religione o convinzioni e inclinazioni personali e politiche.
Articolo 7 – Sede e riunioni. L’accesso ad essa è riservato in esclusiva ai soci e alle persone da essi presentate. L’associazione può riunirsi convivialmente in sede diversa dalla sede sociale per lo svolgimento delle attività organizzate dall’Associazione stessa. In quel caso deve essere presente almeno uno dei componenti il Consiglio Direttivo a garanzia dell’ufficialità della riunione. E’ vietato ai soci riunirsi autonomamente senza averne avuto preventiva autorizzazione scritta dal Presidente o da persona da esso incaricata. In caso di riunione non autorizzata il Consiglio Direttivo provvederà a stabilire le opportune sanzioni sino all’espulsione dei soci che venga accertato essere stati presenti alla riunione in questione. E’ fatto divieto ai soci di organizzare attività non autorizzate dal Consiglio Direttivo o dal Presidente che comunque deve sempre autorizzarne in prima persona e per iscritto lo svolgimento. Sono considerate accessorie le attività di comunicazione tra i soci in ambito telematico attraverso la posta elettronica o i social network e pertanto libere da vincoli che precludano l’espressione dei soci, tranne quando queste siano lesive dell’integrità morale e materiale dell’Associazione stessa. In questo caso il Consiglio Direttivo delibera immediatamente l’espulsione del socio che contravvenga alla condotta consona all’appartenenza all’Associazione. Durante le riunioni il socio deve mantenere il contegno consono all’evento ed è responsabile diretto di danni causati ai beni dell’Associazione o di appartenenza di chi ospita le riunioni dell’Associazione. I soci minorenni non hanno diritto al voto ma possono partecipare alle riunioni. L’esercente la patria potestà sarà responsabile dell’operato del minore. E’ motivo di espulsione immediata dall’Associazione un comportamento lesivo della decenza (ubriachezza, molestie) e offensivo per le persone presenti. All’Associazione è gradito un comportamento appropriato nei modi e un linguaggio corretto ed educato.
Articolo 8 – Iniziative ordinarie. L’Associazione si riunisce di norma per le attività conviviali almeno una volta all’anno, presso la sede dell’Associazione o presso altra sede decisa dal Consiglio Direttivo o dal Presidente stesso.
Articolo 9 –Gruppi di lavoro. La costituzione dei gruppi di lavoro è di pertinenza del Presidente che ne decreta la nascita e la cessazione. Il Presidente ha la facoltà di nominare tra i soci un responsabile del gruppo, cui spetterà il compito di coordinare, in accordo con il Presidente e il Consiglio Direttivo, il gruppo stess; ne sarà diretto responsabile nei confronti del Consiglio Direttivo e ad esso risponde delle attività organizzative. Il responsabile del gruppo può rassegnare le dimissioni motivandole per iscritto al Presidente che, prendendone atto, considera decaduta la carica nel momento in cui viene identificato un nuovo responsabile o il Presidente stesso ne ricopre il ruolo ad-interim. La carica di responsabile del gruppo ha durata limitata alla scadenza annuale per il socio. Il socio prosegue nella carica di responsabile automaticamente al rinnovo della quota associativa. Il Presidente ha inoltre la facoltà di proporre al Consiglio Direttivo la sospensione o il decadimento della carica di responsabile del gruppo motivandola per iscritto. Il Consiglio Direttivo, esaminata la situazione, decide a maggioranza assoluta sul da farsi.
Articolo 10 – Rapporti con l’esterno. L’Associazione nella persona del Presidente o a socio delegato si riserva di stipulare accordi di sponsorizzazione con aziende, enti pubblici o enti privati per eventi occasionali o in modo continuativo. La somma delle donazioni, elargite in cambio di servizi resi alla comunità in manifestazioni ed eventi pubblici, sarà contrattata volta per volta dal Presidente o a socio delegato. In caso di prestazioni professionali effettuate dal Presidente, dai membri del Consiglio Direttivo e/o dai soci dell’Associazione, in occasione di eventi organizzati dall’Associazione stessa, gli stessi dovranno emettere regolare fattura o regolare prestazione occasionale, in ottemperanza delle leggi vigenti.
Articolo 11 – Provvedimenti disciplinari. Tutti i soci, senza distinzione alcuna, sono tenuti a rispettare e a fare rispettare lo Statuto e il presente Regolamento Interno secondo le norme deliberate dagli organi preposti a ciò. In caso di comportamento difforme che rechi grave danno, svantaggio o pregiudizio all’Associazione o al suo patrimonio, il Presidente, il Consiglio Direttivo e il responsabile del gruppo hanno l’obbligo di intervenire, ognuno per le proprie competenze, applicando il regolamento per ottenerne il rispetto. Qualora tale comportamento difforme fosse recidivo, è facoltà del Presidente espellere o sospendere il socio anche con decorrenza immediata. A tale provvedimento non è ammessa opposizione. Il socio sospeso resta tale fino a decisione del Consiglio Direttivo a maggioranza, mentre l’espulsione è irrevocabile. La quota eventualmente versata per i mesi residui non è ad alcun titolo rimborsabile né al socio sospeso per il periodo della sospensione né per il socio espulso. Nei casi meno gravi di comportamento difforme è prevista la diffida scritta e stabilita dal Consiglio Direttivo.
Articolo 12 – Rinnovo del Consiglio Direttivo. Il rinnovo delle cariche dell’Associazione si effettua ogni 3 anni. Per la candidatura alle suddette cariche è necessario essere soci dell’Associazione da almeno 3 anni e non avere nessuna condanna penale. il consiglio direttivo è composto da 11 soci scelti dall’assemblea.
Articolo 13 – Trattamento dati personali. L’Associazione potrà effettuare eventuali riprese fotografiche, video e/o registrazioni audio, su pellicola, nastro o qualsiasi altro supporto digitale anche realizzate da soggetti terzi autorizzati dall’Associazione medesima, durante gli eventi organizzati. Tali riprese e/o registrazioni avranno lo scopo di essere utilizzate su depliant, locandine e sito internet dell’Associazione per finalità inerenti agli scopi associativi (pertanto nessuna richiesta di pagamento di corrispettivo verso l’Associazione potrà essere avanzata dai soggetti immortalati). I dati personali verranno trattati ai sensi del D. Lgs. N°196/2003.